Il
Maiale nero/cinghiale delle Madonie |
Suino
di colore nero uniforme, ma non mancano tra i soggetti puri animali
fasciati con una cintatura simile a quella della Cinta Senese attuale.
Taglia medio-piccola (scrofe a fine carriera di 130 kg e verri meno di
150 kg). Il muso è allungato e gli arti lunghi, caratteristiche che lo
rendono un buon pascolatore e camminatore. Gli zoccoli duri gli
permettono di muoversi agilmente su qualsiasi terreno. L'aspetto
vagamente selvatico è caratterizzato da una criniera che viene
sollevata in caso di agitazione.
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Il
Nero è un maiale di taglia piccola e mantello scuro, molto simile al
cinghiale, che vive nei boschi delle Madonie ed è allevato allo stato
semibrado in ampie zone adibite a pascolo: solo in concomitanza con i
parti si ricorre all’integrazione alimentare. Frugale e resistente,
questa razza negli ultimi anni ha visto ridursi il numero dei capi
(stimabile attualmente in due mila). La sua estinzione costituirebbe una
grave perdita per il patrimonio genetico, per l’economia locale e per il
piacere gastronomico, perché il Nero delle Madonie dà carni di alta
qualità. I tagli sono consumati freschi o trasformati – il periodo di
commercializzazione va da ottobre ad aprile – in salami, prosciutti,
capocolli e pancetta. Sagre dedicate a questo suino si tengono ogni anno a
Maniace, a Longi e a Cesarò. |
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